+39 081 19806273 info@imperatoreconsulting.eu
Imperatore Consulting
  • Home
  • Imperatore consulting
    • Chi siamo
    • Vincenzo Imperatore
    • Il team
  • Servizi professionali
    • Consulenza direzionale
    • Consulenza finanziaria
    • Consulenza legale
  • Imperatore Academy
  • Aziende e storie
  • News
  • Contatti
Imperatore Consulting
  • Home
  • Imperatore consulting
    • Chi siamo
    • Vincenzo Imperatore
    • Il team
  • Servizi professionali
    • Consulenza direzionale
    • Consulenza finanziaria
    • Consulenza legale
  • Imperatore Academy
  • Aziende e storie
  • News
  • Contatti

News

Home » News » L’andamento delle Borse lo decidono i profani
07/10/2021

By: account

L’andamento delle Borse lo decidono i profani

Gli esperti credono di avere maggior potere. Ma non è così. E questo le banche lo sanno.

Articolo a cura di Vincenzo Imperatore su “Il Roma”

Continuiamo il nostro percorso nei meandri della psicologia sociale per parlare di uno degli errori più frequenti nei rapporti banca-cliente(risparmiatore):il cosiddetto errore fondamentale di attribuzione. Una semplice asimmetria per effetto della quale quando le cose vanno bene i consulenti finanziari si auto-attribuiscono il merito, cioè lo imputano alle loro doti, abilità, attributi, per lo più permanenti. Quando invece vanno male la colpa è degli altri, degli eventi esterni, di fattori imprevedibili e al di fuori del loro controllo. Questa capacità di trovare capri espiatori li rende ‘onnipotenti’ e più sicuri, il che finisce poi effettivamente per far percepire agli altri le cose in maniera meno indolore. È sempre facile addossare la responsabilità dello scoppio della inevitabile ciclica bolla all’impersonale mercato.

Ma le cose stanno veramente così? Di chi è’ il merito?

Una interessante ricerca del gruppo di Borges ci permette di sollevare qualche dubbio. I ricercatori hanno cominciato a domandare al gruppo di circa 500 profani intervistato, i nomi delle società che riconoscevano su una lista con circa 800 titoli. Partendo dalle loro risposte sono stati costruiti dei portafogli in base alle società più conosciute dal gruppo degli intervistati. Ebbene dopo sei mesi, di fronte alle ottime performance di quei portafogli, i ricercatori hanno verificato che i gestori dei fondi avrebbero spiegato con le loro doti e capacità di scelta il risultato. Mai avrebbero sospettato che il sapere ingenuo dei profani, basato su una semplice strategia di riconoscimento che nulla ha a che fare con le caratteristiche tecniche delle società quotate (che dovrebbero quindi conoscere gli esperti), avrebbe fatto altrettanto bene dei loro saperi esperti.

Come è stato possibile? La spiegazione è data appunto dall’errore fondamentale dell’attribuzione. I profani, utilizzando la strategia del riconoscimento, fanno meglio dei gestori dei fondi perché, come in un concorso di bellezza, quel che è cruciale è la capacità di anticipare i gusti altrui.

Cosa fa il profano che decide di entrare in Borsa? Sceglie i titoli non certo alla luce di conoscenze analitiche dell’andamento economico delle singole società, ma – sulla base delle sue modeste conoscenze – i titoli a lui più noti. Questa notorietà è appunto misurata dal tasso di riconoscimento. In altri termini chi usa, esperto o inesperto che sia, l’euristica del riconoscimento (compro un nome, non un prodotto) si adeguerà così a quello che fa la maggioranza degli investitori in un mercato in periodi di forte crescita e avrà successo. Insomma il mercato è guidato dai profani che vi entrano entusiasti. Il problema è però che siamo di fronte non a previsioni ma a profezie auto-avverantisi. Per cui se il criterio adottato dalla maggioranza dei profani è semplicemente la notorietà del titolo, questa strategia tende a venire utilizzata dagli stessi anche quando le cose poi non vanno bene. Infatti quando decidono, per prudenza o per paura del futuro, di alleggerire il portafoglio venderanno i titoli su cui hanno guadagnato e si terranno i titoli su cui perdono, indipendentemente dalle conoscenze analitiche sull’andamento delle corrispondenti società. Quindi il complesso delle scelte degli investitori esperti e razionali finisce, molto spesso, per pesare di meno sul mercato di quelle effettuate dai profani che confondono le acque. Tutto questo le banche lo sanno. Se si confrontano infatti le performance dei gestori dei fondi con gli indici di riferimento (benchmark), si ha l’amara sorpresa che sui tempi lunghi la media dei fondi non fa meglio degli indici.

Si creano così le condizioni per l’effetto disposizione di cui parleremo nella prossima puntata.

Posted in Imperatore consulting
Precedente
Successivo
  • calcio
  • Diritto bancario
  • Diritto d'impresa
  • Economia
  • Finanza
  • Gestione aziendale
  • Imperatore consulting

Articoli recenti

Finanziamenti alle imprese e business plan

Dal 1 Luglio 2022, per ottenere un finanziamento, le imprese saranno obbligate a presentare un business plan

07/12/2022
Vincenzo Imperatore è un “Esperto nella gestione della crisi di impresa” certificato ai sensi del D.L 118/2021

Vincenzo Imperatore è un “Esperto nella gestione della crisi di impresa” certificato ai sensi del DL 118/2021

03/21/2022
La sostenibilità per le pmi

La sostenibilità per le pmi

09/18/2023
I paradossi nella gestione quotidiana del capitale umano

I paradossi nella gestione quotidiana del capitale umano

09/11/2023
L'inefficienza delle banche: un suicidio collettivo

L’inefficienza delle banche: un suicidio collettivo

09/04/2023
La tassa sugli extraprofitti: discriminazione nel sistema bancario

La tassa sugli extraprofitti: discriminazione nel sistema bancario

08/30/2023
Aurelio De Laurentiis: è lui stesso il Napoli calcio

Aurelio De Laurentiis: è lui stesso il Napoli calcio

08/30/2023
La tassazione degli extraprofitti e piccoli imprenditori

La tassazione degli extraprofitti e piccoli imprenditori

08/30/2023
Criptovalute e club di Serie A: il marketing tribale nel calcio

Criptovalute e club di Serie A: il marketing tribale nel calcio

08/30/2023
Mutui insostenibili e le supercazzole del bancario

Mutui insostenibili e le supercazzole del bancario

07/24/2023
PMI: migliorare le prestazioni attraverso le “punte di diamante”

PMI: migliorare le prestazioni attraverso le “punte di diamante”

07/17/2023
PMI: l'analisi organizzativa per semplificare

PMI: l’analisi organizzativa per semplificare

07/10/2023
L'efficacia e la forza del marketing nelle piccole imprese

L’efficacia e la forza del marketing nelle piccole imprese

07/03/2023
Crescita e cambiamento nelle PMI

Crescita e cambiamento nelle PMI

06/26/2023

Tag

  • consulenza aziendale
  • Economia
  • finanza
  • gestione aziendale
  • gestione piccole imprese
  • imperatore consulting
  • organizzazione aziendale
  • piccole e medie imprese
  • pmi
  • Vincenzo Imperatore

Imperatore Consulting

Imperatore Consulting
Piazza G. Bovio, 22  Napoli
Tel./Fax 081.19806273

Menu

  • Home
  • Chi siamo
  • Aziende e storie
  • Contatti

Servizi professionali

  • Consulenza direzionale
  • Consulenza finanziaria
  • Consulenza legale
  • Imperatore academy
  • News

Newsletter

Ottieni l'accesso a tutte le risorse GRATUITE tra cui la guida per imprenditori "La cassetta degli attrezzi", ricevi promozioni sui corsi della Imperatore Academy e le ultime notizie in materia di economia, management e finanza.

Imperatore Consulting P.IVA 07315251210 © 2021 All Rights Reserved.

Cerca