+39 081 19806273 info@imperatoreconsulting.eu
Imperatore Consulting
  • Home
  • Imperatore consulting
    • Chi siamo
    • Vincenzo Imperatore
    • Il team
  • Servizi professionali
    • Consulenza direzionale
    • Consulenza finanziaria
    • Consulenza legale
  • Imperatore Academy
  • Aziende e storie
  • News
  • Contatti
Imperatore Consulting
  • Home
  • Imperatore consulting
    • Chi siamo
    • Vincenzo Imperatore
    • Il team
  • Servizi professionali
    • Consulenza direzionale
    • Consulenza finanziaria
    • Consulenza legale
  • Imperatore Academy
  • Aziende e storie
  • News
  • Contatti

News

Home » News » L’azienda passata ai figli uccide più delle banche
07/09/2021

By: gestione

L’azienda passata ai figli uccide più delle banche

Cedere la gestione ai parenti può rovinare. Serve un programma di coaching e tutoring.

Articolo a firma di Vincenzo Imperatore tratto da “Lettera43”

 Uno studio di Confindustria ha riportato che su 80 mila imprenditori che ogni anno in Italia affrontano la successione generazionale «appena un quarto supera il primo passaggio, il 14% non supera il secondo mentre al terzo rimane in piedi solo il 5% delle imprese».
E il 63% delle aziende che sopravvivono al passaggio generazionale «non va oltre il quinto anno di vita».
In sostanza circa 30 mila aziende lasciano il mercato per motivi che «non sono legati alla crisi o alle contingenze, ma a due pilastri della parte umana del capitalismo. La capacità intrinseca di fare business e di governare l’azienda».
Insomma, non è sempre detto che l’azienda di famiglia, soprattutto se piccola, sia in grado di creare valore.
SCARSA REGOLAMENTAZIONE. La maggior parte di quelle 30 mila inserite nello studio di Confindustria «cessano l’attività per cause non legate a ragioni legali e neanche fiscali, ma per cattiva gestione delle informazioni e delle comunicazioni all’interno del nucleo, per il mancato rispetto dei ruoli di amministratore, azionista e manager, per una scarsa regolamentazione dell’ingresso e del trattamento dei famigliari in azienda».
Senza contare che il 68% degli imprenditori manifesta l’intenzione di affidare in blocco l’azienda a un parente. In genere stretto. Indipendentemente dalle capacità.
Il tema del passaggio generazionale è molto sentito nel nostro Paese, però viene affrontato come quelle malattie tanto temute che per fasulla scaramanzia non si vogliono curare.
EQUILIBRIO COMPLESSO. Il rapporto nucleo famigliare-impresa-management è un equilibrio complesso tra business e sentimento che il piccolo imprenditore capo famiglia preferisce emotivamente non affrontare.
L’unico rimedio si chiama prevenzione: capacità di preparare, anche attraverso un programma di coaching e tutoring, l’avvicendamento nella gestione.
Inoltre, questo tipo di impresa dovrebbe passare il più possibile da una condizione di gestione da ”padre-padrone”, autonoma e poco incline al confronto, a una situazione dove sia presente un team di governance.
Bisogna iniziare a separare i ruoli di azionista (o comunque di chi ci mette il capitale) da quelli di consigliere e di manager.

Un consigliere indipendente può valutare meglio il management

Spesso, nei casi di piccole società più evolute, la questione si risolve solo ‘formalmente’ includendo nei consigli di amministrazione amici di famiglia, il che genera un fenomeno di complacency, ossia di conferma dei giudizi e spesso dei pregiudizi.
L’esatto opposto di quanto riesce ad apportare un consigliere indipendente che ha meno vincoli per valutare un nuovo management, le dinamiche relazionali tra tutti gli attori in campo, analizzare i flussi di informazioni e creare un sistema di controllo in grado di resistere ai cambi generazionali.
SERVE CONSULENZA. Ovviamente situazioni così delicate come la cessione di un’azienda da un padre ai figli non sono una passeggiata e non hanno mai un esito certo perché a fare la differenza è sempre la qualità umana dei proprietari come dei manager.
Occorre però, ripetiamo, affidarsi a studi di consulenza specializzati con largo anticipo rispetto alle scadenze naturali, di per sé imprevedibili.
Quasi sempre, di punto in bianco, non è in gioco solo la continuità dell’azienda, ma contemporaneamente anche la convivenza familiare, il rapporto di fiducia instaurato con i manager-parenti, il giudizio sulla ‘nuova generazione’ e, soprattutto, le responsabilità future della proprietà.
FATALE SOTTOVALUTAZIONE. Pertanto per chi non ha saputo o voluto anticipare il problema – relegandolo invece tra le cose che sono destinate ad avvenire ‘naturale ente’ e che non necessitano particolare attenzione o, peggio ancora, nell’area dei fatti che producono sensazioni sgradevoli e che è meglio dimenticare in fretta per concentrarsi su cose più piacevoli – il risveglio sarà dei più amari.

Il «patto legale della famiglia» aiuta la transizione

A monte si possono anche impostare strumenti di vincolo e di ottimizzazione.
Per esempio, un «patto legale della famiglia» che garantisca il ricambio generazionale e la continuità d’impresa.
La finalità è quella di assicurare, fissando regole precise, continuità nella gestione delle imprese, attraverso: l’individuazione di uno o più discendenti – figli, nipoti – dell’imprenditore ritenuti idonei alla gestione; il trasferimento a esso dell’azienda o delle partecipazioni (quando l’impresa è svolta attraverso una struttura societaria); la liquidazione dei diritti economici dei legittimari ai quali non viene assegnata l’azienda o non vengono date le partecipazioni.
ACCORDO CON GLI EREDI. In altri termini, un accordo tra l’imprenditore e gli eredi legittimi che stabilisca le regole future, dalla gestione di potenziali conflitti alle retribuzioni dei membri di famiglia impegnati nell’impresa.
E pure le regole fiscali: dall’erogazione dei dividendi all’eventuale istituzione di trust o fondazioni.
Senza dimenticare l’ipotesi di prendere in considerazione l’apertura del capitale a fondi e realtà estranee all’entourage.
In Italia fare entrare capitali freschi nell’azienda di famiglia era visto fino a qualche tempo fa come una diminutio sociale.
BISOGNA DISTACCARSI. Oggi per fortuna qualcosa sta cambiando. A differenza del mondo anglosassone, l’imprenditore italiano medio ritiene un valore aggiunto trascorrere il maggior numero possibile di ore al giorno in azienda per identificarsi con essa.
Osservare le mosse del capitale anche da fuori aiuta invece a creare quel giusto distacco che rende la governance più efficace e il terreno della successione generazionale più fertile.
Ma qui ci scontriamo con la logica professionale del commercialista tuttologo che sulla scena occupa la casella del suggeritore e che, pur fiutando aria di default, non entra direttamente sul tema, ma allestisce e vende servizi-tampone o progetti-ponte.

Posted in Imperatore consulting
Precedente
Successivo
  • Diritto bancario
  • Diritto d'impresa
  • Economia
  • Finanza
  • Gestione aziendale
  • Imperatore consulting
  • Lavoro e carriera

Articoli recenti

Imperatore Consulting ed EquiCrowd: una partnership per sostenere la crescita imprenditoriale nel Mezzogiorno

Imperatore Consulting ed EquiCrowd: una partnership per sostenere la crescita imprenditoriale nel Mezzogiorno

01/27/2025
Siamo lieti di annunciare che Imperatore Consulting, società di consulenza direzionale specializzata nei processi di startupping, riorganizzazione aziendale di imprese familiari e soluzioni per la composizione delle crisi aziendali, ha avviato una collaborazione strategica con PTS Credit Service, parte del Gruppo PTS, con oltre 60 anni di esperienza al servizio delle imprese.

Imperatore Consulting sigla una partnership con PTS Credit Service

01/23/2025
Finanziamenti alle imprese e business plan

Dal 1 Luglio 2022, per ottenere un finanziamento, le imprese saranno obbligate a presentare un business plan

07/12/2022
Vincenzo Imperatore è un “Esperto nella gestione della crisi di impresa” certificato ai sensi del D.L 118/2021

Vincenzo Imperatore è un “Esperto nella gestione della crisi di impresa” certificato ai sensi del DL 118/2021

03/21/2022
Mutui Barclays in franchi svizzeri: una trappola per famiglie

Mutui Barclays in franchi svizzeri: una trappola per famiglie

05/05/2025
Effetti della guerra dei dazi sull’economia italiana e sulle PMI

Guerra dei dazi: la tempesta perfetta che mette a rischio l’Italia

04/28/2025
La BCE premia le banche europee, Bankitalia paga il conto

La BCE fa l’oste, le banche banchettano. Ma a pagare è sempre Bankitalia (cioè noi)

04/22/2025
Risparmiatori traditi dai crac bancari italiani

Prescrizioni e oblio: la seconda truffa ai risparmiatori (e ora il rischio si ripresenta con Banca Progetto & Co)

04/14/2025

Il libero mercato ci ha fregati. Anche l’America ora lo ammette

04/07/2025
Piccole imprese italiane in crisi: la lezione americana che ignoriamo

Chi guida il caos, prospera. Chi lo subisce, affonda: la lezione americana che l’Italia ignora

03/31/2025

Quando il fallimento da lezioni sbagliate. Errori da evitare nelle piccole imprese

03/24/2025

Le banche e la guerra dei dazi: un silenzio che pesa sulla redditività

03/17/2025
Impresa e bilancio: un metodo per valutare la crescita reale

Imprenditore, ma verifichi se stai lavorando solo per la gloria? Un metodo semplice per capirlo

03/09/2025
Il piccolo imprenditore e la gestione del tempo

Il piccolo imprenditore e la gestione del tempo: una storia di malintesi e miracoli attesi

03/03/2025

L’ipocrisia delle banche: tra codici etici, finanziamenti alle guerre e concorso in criminalità

02/24/2025

Banche e ESG: dopo i trucchi contabili, ora chiuderanno un occhio anche sulle certificazioni ESG farlocche?

02/17/2025

Tag

  • consulenza aziendale
  • Economia
  • gestione aziendale
  • gestione piccole imprese
  • imperatore consulting
  • organizzazione aziendale
  • piccole e medie imprese
  • pmi
  • strategia d'impresa
  • Vincenzo Imperatore

Imperatore Consulting

Imperatore Consulting
Piazza G. Bovio, 22  Napoli
Tel./Fax 081.19806273

Menu

  • Home
  • Chi siamo
  • Aziende e storie
  • Contatti

Servizi professionali

  • Consulenza direzionale
  • Consulenza finanziaria
  • Consulenza legale
  • Imperatore academy
  • News

Newsletter

Ottieni l'accesso a tutte le risorse GRATUITE tra cui la guida per imprenditori "La cassetta degli attrezzi", ricevi promozioni sui corsi della Imperatore Academy e le ultime notizie in materia di economia, management e finanza.

Imperatore Consulting P.IVA 07315251210 © 2021 All Rights Reserved.

Cerca