+39 081 19806273 info@imperatoreconsulting.eu
Imperatore Consulting
  • Home
  • Imperatore consulting
    • Chi siamo
    • Vincenzo Imperatore
    • Il team
  • Servizi professionali
    • Consulenza direzionale
    • Consulenza finanziaria
    • Consulenza legale
  • Imperatore Academy
  • Aziende e storie
  • News
  • Contatti
Imperatore Consulting
  • Home
  • Imperatore consulting
    • Chi siamo
    • Vincenzo Imperatore
    • Il team
  • Servizi professionali
    • Consulenza direzionale
    • Consulenza finanziaria
    • Consulenza legale
  • Imperatore Academy
  • Aziende e storie
  • News
  • Contatti

News

Home » News » Se il capo famiglia va in pensione: nelle transizioni aziendali non sottovalutate le emozioni
Se il capo famiglia va in pensione: nelle transizioni aziendali non sottovalutate le emozioni
08/25/2024

By: account

Se il capo famiglia va in pensione: nelle transizioni aziendali non sottovalutate le emozioni

25 Agosto

Il problema del ricambio generazionale è uno dei momenti più difficili da gestire nella vita di una piccola azienda a carattere familiare. Ne abbiamo parlato più volte su queste colonne: si tratta di un processo da pianificare con largo anticipo rispetto ai tempi dell’effettivo cambiamento e che, se gestito male, può portare anche alla rovina.

Ma se, in un ipotetico gioco della torre, dovessi per forza decidere chi buttare giù, in base alla mia esperienza professionale non avrei dubbi: mi concentrerei su chi sta per uscire dal ruolo di capo dell’azienda.

Quando un imprenditore decide, nel 95% dei casi per limiti di età, di lasciare la propria posizione di leader, è naturale che tutte le attenzioni si concentrino su chi prenderà il suo posto e su come affrontare il cambiamento che ne deriva. Tuttavia, è altrettanto fondamentale comprendere il ruolo cruciale del capo uscente in questo processo, molto spesso fondatore dell’impresa.

Una transizione di leadership senza intoppi non solo garantisce la stabilità dell’organizzazione, ma rappresenta anche un’opportunità per costruire un futuro solido e di successo per l’azienda.

Il processo di successione è spesso considerato come una serie di passaggi tecnici: pianificazione anticipata, valutazione dei candidati interni, selezione della persona giusta. Tutti elementi fondamentali, ma c’è un aspetto che viene spesso trascurato: le azioni e le emozioni del papà o del nonno che stanno abbandonando le leve del potere.

Per la maggior parte di loro, il ruolo che ricoprono (o hanno ricoperto) non è solo un lavoro; è una parte fondamentale della loro identità. Questo rende il distacco da quella posizione un momento carico di significato e di emozioni intense. La mia esperienza mi ha insegnato che quando un capo uscente ha una relazione stretta e positiva con il consiglio di amministrazione di fatto (cioè la famiglia) e partecipa attivamente e con programmazione alla scelta del suo successore, la transizione risulta molto più fluida. Tuttavia, se il leader uscente vive sentimenti di ambivalenza o rimpianto, peggio ancora di contrasto con la famiglia, la strada verso il cambiamento può diventare estremamente accidentata.

Nel corso del tempo, ho capito che ci sono cinque momenti critici, vere e proprie svolte psicologiche, che un leader uscente deve affrontare.

Il primo di questi è il momento in cui si decide di avviare la successione. Le ragioni che spingono un CEO a dimettersi possono variare: età, durata del mandato, esigenze organizzative o motivi personali. Ma ciò che ho trovato determinante è il fatto che, nella maggior parte dei casi, è sempre il capo uscente, pur dichiarando di “sentirsi bene”, a decidere di lasciare. Ciò significa che mai (o quasi mai) in famiglia si è affrontato il discorso del ricambio.

Il secondo punto, forse uno dei più difficili da accettare e conseguenza del primo punto, è la rinuncia al controllo. Dopo anni passati a guidare un’azienda, trovarsi esclusi dal processo di successione può essere destabilizzante. In alcuni casi, il consiglio di amministrazione di fatto (la famiglia), dopo decenni di dipendenza decisionale, potrebbe deliberare di gestire l’intero processo senza il coinvolgimento del CEO uscente. Questo può essere un duro colpo, ma ho imparato che mantenere una qualche forma di coinvolgimento (gestire il benvenuto dei neoassunti, affidare i discorsi istituzionali, ecc) è essenziale per garantire che la transizione sia effettivamente un successo.

Poi c’è la gestione delle emozioni, un aspetto che non può essere sottovalutato. Le reazioni della famiglia, del team dirigenziale e dello stesso capo uscente possono essere complesse e difficili da navigare. La fase che precede l’annuncio dell’avvicendamento è particolarmente stressante: si vive in una sorta di limbo, con la consapevolezza di un cambiamento imminente ma ancora non reso pubblico. È un periodo in cui la solitudine può farsi sentire in modo acuto, così come il senso di colpa per dover mantenere segrete le proprie intenzioni. Discuterne con persone fidate esterne, come un coach professionista, un altro leader uscente, il coniuge, oppure organizzare incontri di orientamento con la famiglia potrebbe essere utile.

Un altro elemento cruciale è la pianificazione del futuro. La verità è che, nonostante le capacità strategiche che ci si aspetta da un leader, molti non riescono a pianificare in modo adeguato cosa fare una volta lasciato l’incarico. Ho visto personalmente come l’assenza di un piano chiaro possa portare a sentimenti di vuoto e disorientamento. Tuttavia, quando un CEO riesce a prepararsi per il futuro, scoprendo nuovi interessi e progetti, la transizione può diventare un’opportunità per una nuova fase della vita, piena di soddisfazioni e significato.

Infine, c’è il distacco dal ruolo e dall’organizzazione. Per molti, il ruolo di capo è una parte così integrata della propria identità che separarsene è estremamente difficile. Tuttavia, ho imparato che è essenziale riuscire a farlo per poter abbracciare una nuova identità e vivere pienamente la fase successiva della propria vita. Ho visto come il modo in cui il distacco viene gestito possa fare la differenza tra una transizione serena e una piena di rimpianti. Devi prepararti a una certa delusione per la rapidità con cui vieni poi dimenticato.

Le emozioni e le azioni del CEO uscente sono, quindi, elementi centrali durante il processo di successione. È nell’interesse di tutta l’organizzazione assicurarsi che il CEO uscente faccia questa transizione in modo armonioso e senza intoppi. Le relazioni autentiche e profonde tra il CEO uscente e i membri del consiglio di amministrazione sono la chiave per rendere più gestibile ogni fase della successione. E la costruzione di queste relazioni deve iniziare molto prima che la transizione abbia inizio, perché solo così sarà possibile affrontare anche le conversazioni più difficili con fiducia e serenità.

Posted in Gestione aziendaleTagged capacità di leadership, gestione aziendale, gestione del team, gestione piccole imprese, imperatore consulting, imprenditori, leadership aziendale, piccole imprese, produttività aziendale, strategia d'impresa, supporto ai dipendenti, sviluppo personale, valori aziendali, Vincenzo Imperatore
Precedente
Successivo
  • Diritto bancario
  • Diritto d'impresa
  • Economia
  • Finanza
  • Gestione aziendale
  • Imperatore consulting
  • Lavoro e carriera

Articoli recenti

Imperatore Consulting ed EquiCrowd: una partnership per sostenere la crescita imprenditoriale nel Mezzogiorno

Imperatore Consulting ed EquiCrowd: una partnership per sostenere la crescita imprenditoriale nel Mezzogiorno

01/27/2025
Siamo lieti di annunciare che Imperatore Consulting, società di consulenza direzionale specializzata nei processi di startupping, riorganizzazione aziendale di imprese familiari e soluzioni per la composizione delle crisi aziendali, ha avviato una collaborazione strategica con PTS Credit Service, parte del Gruppo PTS, con oltre 60 anni di esperienza al servizio delle imprese.

Imperatore Consulting sigla una partnership con PTS Credit Service

01/23/2025
Finanziamenti alle imprese e business plan

Dal 1 Luglio 2022, per ottenere un finanziamento, le imprese saranno obbligate a presentare un business plan

07/12/2022
Vincenzo Imperatore è un “Esperto nella gestione della crisi di impresa” certificato ai sensi del D.L 118/2021

Vincenzo Imperatore è un “Esperto nella gestione della crisi di impresa” certificato ai sensi del DL 118/2021

03/21/2022
Coinvolgimento dei dipendenti: l’errore invisibile che rovina le piccole imprese

Coinvolgimento dei dipendenti: l’errore invisibile che rovina le piccole imprese

07/08/2025
Truffe finanziarie online: 70 milioni bruciati in Italia

Truffe finanziarie online: 70 milioni bruciati in Italia

06/30/2025
Bancari che valutano di diventare consulenti finanziari

Perché i bancari non diventano consulenti finanziari

06/23/2025
Il Congresso USA discute il Genius Act sulle stablecoin

Genius Act e stablecoin: perché la nuova legge USA può scuotere l’intero mercato delle criptovalute

06/16/2025
Soldi risparmio delle famiglie italiane nel 2024

Risparmio delle famiglie italiane: errori e opportunità

06/09/2025
Debitori protetti dal decreto legislativo 116/2024

Decreto legislativo 116/2024: tutela debitori e nuovi diritti

05/31/2025
Piccola impresa alle prese con dati e intelligenza artificiale

Dati e intelligenza artificiale nelle piccole imprese

05/29/2025
Banche e manipolazione del cliente in tempi di crisi

Come le banche manipolano il cliente in tempi di crisi

05/12/2025
Mutui Barclays in franchi svizzeri: una trappola per famiglie

Mutui Barclays in franchi svizzeri: una trappola per famiglie

05/05/2025
Effetti della guerra dei dazi sull’economia italiana e sulle PMI

Guerra dei dazi: la tempesta perfetta che mette a rischio l’Italia

04/28/2025
La BCE premia le banche europee, Bankitalia paga il conto

La BCE fa l’oste, le banche banchettano. Ma a pagare è sempre Bankitalia (cioè noi)

04/22/2025
Risparmiatori traditi dai crac bancari italiani

Prescrizioni e oblio: la seconda truffa ai risparmiatori (e ora il rischio si ripresenta con Banca Progetto & Co)

04/14/2025

Tag

  • consulenza aziendale
  • Economia
  • gestione aziendale
  • gestione piccole imprese
  • imperatore consulting
  • organizzazione aziendale
  • piccole e medie imprese
  • pmi
  • strategia d'impresa
  • Vincenzo Imperatore

Imperatore Consulting

Imperatore Consulting
Piazza G. Bovio, 22  Napoli
Tel./Fax 081.19806273

Menu

  • Home
  • Chi siamo
  • Aziende e storie
  • Contatti

Servizi professionali

  • Consulenza direzionale
  • Consulenza finanziaria
  • Consulenza legale
  • Imperatore academy
  • News

Newsletter

Ottieni l'accesso a tutte le risorse GRATUITE tra cui la guida per imprenditori "La cassetta degli attrezzi", ricevi promozioni sui corsi della Imperatore Academy e le ultime notizie in materia di economia, management e finanza.

Imperatore Consulting P.IVA 07315251210 © 2021 All Rights Reserved.

Cerca